I funerali del carpentiere 58enne si terranno lunedì mattina alle 10, nella Chiesa di Olina di Pavullo. Intanto non si fermano i messaggi di commozione e cordoglio ma anche di rabbia per quanto accaduto.
MONTECRETO (Modena) – Non si fermano i messaggi di commozione, sui social, per la tragica morte di Tiziano Bonacorsi, il carpentiere 58enne originario di Olina di Pavullo e residente a Montecenere di Lama Mocogno, deceduto in un cantiere presso il caseificio sociale Casello, ad Acquaria di Montecreto. Soprannominato da tutti “Ciuga”, era molto conosciuto nel Frignano, anche per la sua grande passione per i motori, le moto ed i go kart; tra pochi giorni, il 24 settembre, avrebbe compiuto 59 anni e sarebbe andato in pensione. Titolare di una ditta individuale, Bonacorsi venerdì mattina stava lavorando all’edificazione di un muro di contenimento nel cantiere di via provinciale est per la costruzione di un magazzino per il parmigiano. Il braccio meccanico della betonpompa con il quale versava cemento nella cassaforma ha ceduto e lo ha colpito alla testa facendolo cadere da alcuni metri di altezza. Le sue condizioni sono apparse da subito gravissime ed il muratore è morto prima ancora che atterrasse l’elisoccorso. Una nuova vittima sul lavoro, l’ennesima. Sdegno e rabbia da parte dei sindacati, che chiedono di fermare quello che definiscono un vero e proprio massacro: “E’ medievale morire così nel 2025 – scrivono – servono interventi strutturali ed investimenti in vera prevenzione”. Sul mortale infortunio interviene anche il Pd: “Non sono tragiche fatalità e si potrebbe fare molto per impedirle” scrivono in una nota congiunta i parlamentari Dem. Tiziano Bonacorsi viveva da solo a Montecenere. Il padre ed il fratello Mauro erano morti diversi anni fa; nei mesi scorsi era deceduta anche l’anziana madre. I funerali di Bonacorsi si terranno lunedì mattina alle 10 nella Chiesa di Olina di Pavullo.
