Una domenica di tradizioni, sapori e colori che accompagna l’arrivo dell’autunno e che ha riempito piazze e vie del centro cittadino
SOLIERA (Modena) – Una ricorrenza attesa da tutta la comunità e capace di attrarre ogni anno moltissimi visitatori – tanti anche da fuori città – nel centro storico di Soliera. Come sempre, la giornata è iniziata di buon mattino in piazza Lusvardi, con la cottura del mosto d’uva. Un rito che segna l’inizio del lungo percorso che conduce all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il mosto cotto, prodotto durante la festa, andrà infatti a compensare le naturali perdite per evaporazione dalle botti dell’Acetaia comunale. E poi stand per le vie e nelle piazze e le eccellenze eno-gastronomiche locali, compresi dolci tradizionali e piatti della memoria contadina. Nel fossato del Castello Campori un villaggio medievale fatto di duelli di scherma, tiro con l’arco e giochi antichi. E poi di scena anche la solidarietà.