Le fiamme hanno distrutto un intero capannone all’azienda, rinomata per le luminarie di Natale. Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte, l’intervento è terminato solo intorno alle 6:30 del mattino.
SERRAMAZZONI (Modena) – Un intero capannone distrutto dalle fiamme, quello che resta del disastroso incendio sviluppatosi sabato sera poco dopo le 19 alla Nuova Neon di San Dalmazio, nel comune di Serramazzoni, è un gigantesco cumulo di macerie. L’area andata a fuoco era il magazzino-deposito dell’azienda, una struttura metallica con copertura in ondulati, piena di materiale elettrico. La ditta è infatti specializzata nella progettazione e produzione di insegne luminose e di luminarie per arredare i centri storici durante le festività natalizie, ma col tempo ha allargato l’attività all’impiantistica civile e industriale e alla realizzazione di show-room e allestimenti fieristici. L’azienda, condotta dalla famiglia Ferrari, conta circa una quarantina di dipendenti. Le fiamme sono state devastanti: l’allarme è scattato poco dopo le 19, al centralino del 115 sono giunte numerosissime chiamate e sul posto sono state inviate ben 14 squadre di vigili del fuoco con autopompe serbatoio e autobotti-pompe da Pavullo, Vignola e Modena mentre da Parma è giunta anche l’autobotte chilolitrica da 25mila litri. Le operazioni di spegnimento, particolarmente impegnative, si sono protratte per tutta la notte e sono terminate poco dopo l’alba di domenica. I titolari e alcuni dipendenti accorsi sul posto si sono a lungo prodigati in modo frenetico con i muletti per allontanare dalle fiamme i prodotti imballati sui pallets. Per l’azienda questo è infatti un periodo ad altissima intensità di lavoro: le luminarie della Nuova Neon sono richieste da tantissime città italiane, da Genova a Madonna di Campiglio oltre che in quasi tutta la nostra provincia. Nella giornata di domenica i titolari, stanchi e affranti, sono stati confortati da tanti dei residenti della frazione di San Dalmazio per recuperare il morale e ripartire al più presto. L’incendio non ha provocato feriti né intossicati. Sul posto anche i tecnici di Arpae per effettuare i rilievi sulla qualità dell’aria, vista la densa coltre di fumo che si era innalzata.