“Una persona d’oro e unica, come professionista e umanamente. La comunità lo amava”: le parole e il sentimento di coloro che hanno voluto rivolgergli l’ultimo saluto
VIGNOLA (Modena) – La chiesa Plebana di Vignola, seppur gremita, non ha potuto accogliere tutti coloro che hanno voluto dire addio al dottor Stefano Tondi, era direttore della Cardiologia dell’ospedale Civile, in congedo per ragioni di salute. In tanti hanno dovuto attendere il feretro fuori. Un messaggio è arrivato anche dal vescovo di Modena e Nonantola, Erio Castellucci: “Una persona speciale” lo ha definito. Stimato professionista e una persona che i tantissimi amici, colleghi, – le istituzioni per testimoniare il suo impegno per la comunità, – ex pazienti, hanno voluto salutare con un pensiero commosso e davvero sentito, praticamente univoco. “Era una persona unica”.
Aveva 69 anni; nel novembre del 2016 era stato aggredito da un uomo, sotto casa tra Vignola e Marano, che gli tirò in faccia dell’acido causandogli danni agli occhi: rischiò seriamente di perdere la vista; poi la rovinosa caduta da un muretto avvenuta a settembre 2024 a Levizzano dove riportò lesioni alla colonna vertebrali.