Il corteo degli anarchici ha sfilato nel pomeriggio lungo i viali intorno al centro. Tanti i partecipanti al corteo che è approdato al Parco Ferrari in serata, dove proseguirà con un rave fino a tarda ora.
MODENA – A migliaia in corteo nel pomeriggio, tra musica a tutto volume, balli e striscioni, per la Street Parade Smash Repression, la manifestazione di protesta del mondo anarchico contro il decreto del Governo che ha inasprito le pene per i raduni tipo “rave”; come quello di due anni fa a Modena Nord che è stato all’origine del provvedimento. Accompagnato da misure di sicurezza e da limitazioni al traffico e alla sosta in tutte le aree “sensibili”, il corteo è partito intorno alle 15 dal Novi Sad, si è snodato lungo i viali attorno al centro per approdare in serata al parco Ferrari dove proseguirà con un rave fino a notte fonda. Lungo il percorso alcuni manifestati si sono fermati a salutare la coppia di anziani che già durante la street parade dello scorso anno aveva familiarizzato con i giovani antagonisti. Gli organizzatori hanno anche organizzato un servizio di pulizia delle strade, con volontari impegnati a raccogliere le lattine e le bottiglie disseminate lungo la via dai manifestanti. Nessun problema di ordine pubblico, insomma, almeno finora. Rimane forse l’amaro in bocca per i commercianti del centro storico che, già penalizzati dai rallentamenti dei pagamenti elettronici nei giorni del black friday, contavano su un sabato di grande affluenza per fare buoni incassi.