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Aggressione in ospedale, un sanitario: “Mai vista tanta violenza in un reparto”

Sul piede di guerra i sindacati. “Situazioni fuori controllo- dicono – a Modena nel 2023 oltre 300 episodi di violenza ai danni del personale sanitario”. Poi il racconto di uno dei sanitari presenti che dice: “Mai vista tanta violenza in un reparto”

MODENA – Torniamo a parlare della brutale aggressione subita da due infermieri dell’ospedale di Baggiovara. Oggi interviene l’azienda ospedaliera universitaria che assicura massimo sostegno, anche legale, ai due sanitari colpiti. Sul piede di guerra i sindacati. “Situazioni fuori controllo- dicono – a Modena nel 2023 oltre 300 episodi di violenza ai danni del personale sanitario”. Poi il racconto di uno dei sanitari presenti che dice: “mai vista tanta violenza in un reparto”

“Ho un’esperienza pluridecennale, sono in servizio a Baggiovara da tanto tempo e una violenza così gratuita e fulminea non l’avevo mai vista in un reparto, all’interno di un’unità operativa come la cardiologia davvero nessuno si aspettava di vivere così tanta paura e di dover temere il peggio per i propri colleghi”. Sono le parole di uno dei tanti professionisti presenti lunedì mattina al pestaggio subito da due infermieri della terapia intensiva di Cardiologia all’ospedale di Baggiovara presi a calci e pugni dai parenti di una paziente che aveva rifiutato un prelievo di sangue da un tirocinante. Il racconto dell’uomo, diffuso dalla Cisl, racconta la reazione di tutto il reparto che, come una famiglia, è corso in aiuto dei due colleghi Un’aggressione dalla dinamica che sembrava pianificata – prosegue il sanitario – e chiede una punizione esemplare per gli aggressori. Intanto l’azienda ospedaliera universitaria ha già provveduto a raccogliere la relazione del personale del reparto e valuterà – si legge in un comunicato – ogni azione ritenuta più idonea a sua tutela, oltre a garantire consulenza legale ai due infermieri. Ferma condanna dell’accaduto arriva anche dall’ Ausl per voce della direttrice generale anna Maria Petrini. “I nostri professionisti si spendono quotidianamente con abnegazione in un clima di conflittualità crescente nei loro confronti. – afferma – dobbiamo sostenerli nel prezioso ruolo di assistenza che svolgono ogni giorno. I sindacati chiedono pene certe e più sicurezza per il personale sanitario

Parla di un atto vile e inaccettabile Nicola Maria Russo, della Uil Modena e Reggio Emilia – Questo è un fenomeno in aumento – afferma il sindacalista – che ha visto nel 20023 oltre 300 aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario di Modena tra Ausl e azienda ospedaliera

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