La Provincia di Modena diffida Enel affinché adempia agli obblighi contrattuali. A Palagano ci sono ancora abitazioni senza corrente elettrica.
APPENNINO – Prima la neve, ora il vento, con lo stesso risultato: mezza montagna al buio. Le rassicurazioni circa fondi già stanziati e interventi di ripristino in procinto di iniziare non convincono più: la Provincia ora è pronta a procedere per vie formali, valutando una diffida contro ENEL affinché adempia ai propri obblighi contrattuali. Si protrae infatti da quasi un mese il dialogo serrato con l’azienda fornitrice di energia elettrica, sin dalla prima forte nevicata in Appennino datata 7 e 8 dicembre 2024: anche in quell’occasione la rete andò in tilt lasciando per diverse ore case e aziende senza corrente, con l’aggravante del freddo per le famiglie che, purtroppo, sono tornate a tremare la scorsa notte. Palagano e Boccassuolo le zone più colpite, ma disagi si sono registrati in tutti i comuni della nostra montagna con oltre seimila utenze scollegate. Un primo vertice in viale Martiri, con ENEL e anche Hera, si era tenuto lo scorso 18 dicembre e da lì era emerso l’impegno di entrambe le aziende a porre rimedio ai disagi non solo con estemporanei interventi di ripristino, ma anche con un’operazione infrastrutturale più profonda che mettesse al riparo da futuri guasti legati alla caduta di rami e alberature; tuttavia, sul fronte delle utenze servite da ENEL, i disagi si sono ripresentati quasi identici, stavolta a causa del vento. La Provincia, anche via social, invita i cittadini rimasti al freddo a richiedere pure il risarcimento per il forte disagio scrivendo una PEC all’indirizzo di ENEL Distribuzione customercare@pec.e-distribuzione.it, e specificando in essa il proprio codice POD e l’entità dei danni subìti.