Buoni risultati anche dai comuni dell’Appennino, in calo le presenze a Sassuolo
MODENA – Modena sempre più meta turistica, da gennaio ad aprile le presenze e i pernotti in città sono cresciuti di oltre il 10%. In aumento anche gli stranieri provenienti soprattutto da Germania, Francia, Brasile e Stati Uniti. Tengono hotel e alberghi, forte crescita per bed and breakfast e appartamenti in affitto breve. Boom del turismo a Modena nei primi 4 mesi dell’anno, in città le presenze sono aumentate del 10,2% e i pernottamenti dell’ 11,8% rispetto al 2024. I maggiori afflussi si sono registrati in gennaio e, grazie alle festività di Pasqua, in aprile. Hotel e alberghi hanno registrato 153.810 pernotti, +0.2% di presenze mentre in forte crescita, +39,8% sono le strutture ricettive extra-alberghiere, con 88.500 pernotti. Tra queste per la prima volta, oltre a campeggi, bed and breakfast, ostelli, agriturismi e rifugi sono stati conteggiati anche i cosiddetti “affitti brevi” di appartamenti ammobiliati. La crescita turistica ha coinvolto tutta la Provincia di Modena, con buoni risultati nei comuni dell’Appennino, +26% di media, mentre risultano in calo a Sassuolo. Modena e Maranello, col traino del museo Ferrari, sono i comuni che attirano più turisti dall’estero, oltre 36mila sotto la Ghirlandina, più di 10mila alla corte del cavallino rampante. Gli arrivi sono risultati in crescita in tutta la regione Emilia-Romagna, +2,2% e 2,8 milioni di presenze di cui 770mila dall’estero. I turisti europei provengono soprattutto da Germania e Francia, quelli extra-europei da Stati Uniti e Brasile. Per l’assessora Roberta Frisoni il turismo in Emilia-Romagna gode di buona salute. A trainare, dato il periodo climatico preso in considerazione, sono le città d’arte e l’appennino, con sempre più appassionati per il turismo slow e sostenibile, tra trekking e percorsi in bicicletta. L’assessora ha anche annunciato per settembre incentivi per la riqualificazione delle strutture alberghiere.