Diversi i casi di morte a causa del botulino nelle ultime settimane a livello nazionale, una tossina mortale che spesso si annida in conserve e sottaceti: prodotti conservati sott’olio, fatti in casa per lo più. Sentiamo i consigli dell’Azienda sanitaria di Modena
MODENA – L’ultimo caso di decesso riguarda una donna di 62 anni residente poco distante da Cagliari. Parliamo del botulino, un microrganismo anaerobio che si trova nel suolo, nei sedimenti e nella polvere sotto forma di spora. La spora non presenta rischi, ma in condizioni favorevoli può trasformarsi in cellula vegetativa e produrre una tossina altamente potente, nota come uno dei principali veleni naturali pericolosi. A Modena non si sono verificati casi quest’anno, ma due nel 2024. Avevano consumato cibi industriali, ma una volta aperti, non conservati adeguatamente. Le conserve, in generale, se sottolio e senza un’adeguata sterilizzazione a temperature molto elevate può creare problemi non piccoli, usare aceto per le verdure e molto zucchero nelle marmellate, può aiutare a prevenire la formazione delle tossine.