Cantautore, scrittore, insegnante: oggi compie 85 anni il modenese Francesco Guccini. Nel ‘60 intervistò Domenico Modugno e da allora ha iniziato a scrivere canzoni e libri
MODENA – Due lauree honoris causa, ma anche e soprattutto cantautore, il modenese classe 1940 che oggi compie 85 anni, e che fin da piccolo ha avuto, come ha dichiarato in più occasioni, un rapporto particolarmente intimo con le parole. Un legame indissolubile, quello di Francesco Guccini, iniziato, durante la sua prima esperienza come giornalista in un quotidiano di Modena: nell’aprile 1960 intervistò Domenico Modugno, fresco di vittoria al Festival di Sanremo per il secondo anno di seguito: grazie a quello scambio trovò l’ispirazione per scrivere il suo primo brano musicale, ossia L’antisociale. “Da ragazzino, scrive, avevo l’idea che da grande avrei fatto lo scrittore. Ho sempre scritto in mille modi, prima con delle penne, poi con la macchina da scrivere”. Le canzoni di Guccini assomigliano a quelle dei cantastorie: parlano di Appennini e di Resistenza, di Bob Dylan e di Pàvana, di osterie in cui si gioca a carte e di un Dio che è morto, di addii e di università, ma soprattutto di dignità umana, spaziando tra i riferimenti a Omero e a Dante Alighieri, fino ad arrivare a Gustave Flaubert, a Eugenio Montale e a tanti altri grandi nomi della letteratura di ieri e di oggi.
Buon compleanno a un grande autore.