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Caldo, arriva anche l’ordinanza comunale: cantieri al via dalle 6.00

Possibile proseguire i lavori dopo le 16.00 e fino alle 20.00 in deroga alle ordinanze anti rumore

MODENA – Fermare i cantieri tra le 12.30 e le 16.00, con questo caldo massacrante, è cosa buona e giusta: lo pensano i sindacati, il Comune, anche le associazioni edili – e si potrebbe andare anche oltre, anticipandone l’apertura come avvenuto a San Donnino dove, in questi giorni, in una zona lontana dalle case, la riasfaltatura di una strada è iniziata addirittura alle cinque. Altrove invece non si può, ad esempio nei tanti cantieri dell’area nord di Modena: le abitazioni sono troppo vicine e l’apposita ordinanza anti rumore del comune vieta di fare baccano non solo di notte o al sorgere del sole, ma anche nell’orario del pisolino per così dire, dalle 13.00 alle 14.30. Tuttavia le circostanze sono estreme, le temperature reali sfiorano i 40 gradi e quelle percepite sull’asfalto addirittura i 50; per questo il Comune ha deciso di intervenire con un’ordinanza apposita, attivabile solo se il portare Worklimate definisce per l’indomani un rischio termico “Alto”: in questo caso, a partire da ora a Modena città, l’inizio lavori in cantiere può essere anticipato alle 6.00 del mattino fino alle 12.30, e la ripresa può avvenire dalle 16.00 alle 20. E per le attività particolarmente rumorose, per le quali è richiesta una deroga apposita ai livelli di decibel ordinari, l’inizio dei lavori è sempre anticipabile ma un po’ meno, alle 7.00. L’ordinanza, ricorda Piazza Grande, è inviolabile, pena multe fino a 20.000 euro per le attività rumorose e fino a 300 per il mancato rispetto degli orari – cifra, quest’ultima, che in futuro andrà senza dubbio innalzata dati i numerosi casi di cantieri in cui si è continuato a lavorare, fino a ieri, anche nell’orario vietato dall’ordinanza regionale. Quella comunale appena varata sarà in vigore, salvo modifiche, fino al 15 settembre.

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