CORRELATI
Cronaca

Gioco d’azzardo, aumentano le giocate on line nei comuni delle Terre d’Argine. VIDEO

Cronaca

Suicidio assistito, il “caso Kessler” riaccende il dibattito. VIDEO

Cronaca

Tre anni fa l’omicidio di Alice Neri. Il fratello: “Ci manca ogni giorno”

Caldo, arriva anche l’ordinanza comunale: cantieri al via dalle 6.00

Possibile proseguire i lavori dopo le 16.00 e fino alle 20.00 in deroga alle ordinanze anti rumore

MODENA – Fermare i cantieri tra le 12.30 e le 16.00, con questo caldo massacrante, è cosa buona e giusta: lo pensano i sindacati, il Comune, anche le associazioni edili – e si potrebbe andare anche oltre, anticipandone l’apertura come avvenuto a San Donnino dove, in questi giorni, in una zona lontana dalle case, la riasfaltatura di una strada è iniziata addirittura alle cinque. Altrove invece non si può, ad esempio nei tanti cantieri dell’area nord di Modena: le abitazioni sono troppo vicine e l’apposita ordinanza anti rumore del comune vieta di fare baccano non solo di notte o al sorgere del sole, ma anche nell’orario del pisolino per così dire, dalle 13.00 alle 14.30. Tuttavia le circostanze sono estreme, le temperature reali sfiorano i 40 gradi e quelle percepite sull’asfalto addirittura i 50; per questo il Comune ha deciso di intervenire con un’ordinanza apposita, attivabile solo se il portare Worklimate definisce per l’indomani un rischio termico “Alto”: in questo caso, a partire da ora a Modena città, l’inizio lavori in cantiere può essere anticipato alle 6.00 del mattino fino alle 12.30, e la ripresa può avvenire dalle 16.00 alle 20. E per le attività particolarmente rumorose, per le quali è richiesta una deroga apposita ai livelli di decibel ordinari, l’inizio dei lavori è sempre anticipabile ma un po’ meno, alle 7.00. L’ordinanza, ricorda Piazza Grande, è inviolabile, pena multe fino a 20.000 euro per le attività rumorose e fino a 300 per il mancato rispetto degli orari – cifra, quest’ultima, che in futuro andrà senza dubbio innalzata dati i numerosi casi di cantieri in cui si è continuato a lavorare, fino a ieri, anche nell’orario vietato dall’ordinanza regionale. Quella comunale appena varata sarà in vigore, salvo modifiche, fino al 15 settembre.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito