Folla di visitatori al Caseificio 4 Madonne di Lesignana per l’iniziativa “Caseifici Aperti”. Stupore ed emozione nello scoprire come nasce il re dei formaggi
MODENA – Visite guidate, degustazioni, spettacoli e attività per grandi e piccini alla scoperta del Parmigiano Reggiano con l’iniziativa “caseifici aperti”. Oggi e domani sono 51 i caseifici che aprono le loro porte ai visitatori. E’ il re dei formaggi, il più famoso al mondo, ma c’è sempre qualcosa da imparare. “Caseifici aperti” è l’occasione per conoscere ancora meglio il Parmigiano Reggiano. Lo scorso anno avevano partecipato in 22mila a un’iniziativa radicata e che coinvolge questo fine settimana 51 caseifici, tra cui il 4 madonne di Lesignana. Il caseificio 4 madonne ospita visitatori ogni giorno, tantissimi con tour organizzati anche dall’estero; in occasione di “caseifici aperti” le visite guidate si moltiplicano. Ad emozionare i visitatori è tutto il procedimento di lavorazione, dalle caldaie alla presalatura fino al grande magazzino dove il parmigiano reggiano deve stagionare almeno 12 mesi. Per fare il Parmigiano Reggiano il latte deve essere consegnato al caseificio entro due ore dalla mungitura. Qui il casaro ne controlla la qualità prima che venga versato nelle caldaie dove, col caglio e il siero generato dalla lavorazione del giorno precedente, inizia la creazione della forma. Un procedimento tutto naturale. Ogni caldaia riceve circa 1000 litri di latte da cui si ricava una grande forma di circa 100 kg che viene tagliata in due. Una volta stagionata, ogni forma peserà circa 44 kg