I carabinieri hanno fermato un uomo, un 38enne modenese, che dovrà rispondere di omicidio volontario. Aveva un grosso debito con l’imprenditore edile e lo avrebbe ucciso per questo.
MODENA – A un anno e mezzo di distanza dalla sua scomparsa c’è un arresto per il caso che riguarda l’imprenditore edile 54enne Salvatore Legari. Originario della provincia di Brindisi l’uomo è scomparso la mattina del 13 luglio 2023 dopo essere uscito di casa per andare al lavoro. I Carabinieri hanno arrestato un 38enne modenese, Alex Oliva, che dovrà rispondere di omicidio volontario e occultamento di cadavere. A seguito di una lunga indagine c’è dunque un responsabile, anche se il corpo dell’uomo non è mai stato ritrovato. Quel giorno, nel cantiere di Lesignana, dove stata effettuando lavori di ristrutturazione nella casa dell’indagato, Legari era insieme ad Oliva. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri che hanno condotto le indagini, il presunto omicida avrebbe tentare di confondere le indagini facendo sostituire l’hard disk dell’impianto di videosorveglianza della casa-cantiere al fine di sottrarsi alla polizia, eliminando eventuali prove. Poi, presumibilmente dopo averlo ucciso, si era messo alla guida del suo furgone indossando una maglietta uguale a quella della vittima con l’obiettivo di simularne la figura. Il furgone era poi stato abbandonato a Sassuolo, davanti a un passo carrabile in divieto di sosta. Dietro al terribile gesto motivi di natura economica. Legari infatti vantava un importante credito nei confronti dell’indagato e lo doveva riscuotere proprio nel giorno della sua scomparsa. A dare l’allarme era stata la famiglia dell’uomo.