Ferrari bene nella gara veloce ma poi lente sul giro secco, Leclerc rispettivamente quinto e sesto. Semafori spenti alle 8.00
SHANGHAI (Cina) – Prima volta, sia per lui che per lei: né Lewis Hamilton né la Ferrari avevano, infatti, mai vinto una Sprint Race, e si sono tolti il doppio sfizio nella prima stagionale in Cina chiudendo nettamente davanti a tutto il gruppo a parziale risarcimento del deludente debutto in Australia. La crescita del britannico è esponenziale: pole position e assoluta padronanza del passo-gara, nell’attesa di vedere come si comporterà in un’altra sua specialità, la gestione delle gomme sul rovente tracciato di Shanghai. Otto punti in cascina più quattro per Charles Leclerc sorpassato al primo giro dalla Mercedes di Russell e incapace di riacciuffarla sul finire dei 19 giri di pista nonostante un attacco gagliardo. Dietro a Lewis c’è la McLaren di Piastri, che si è mangiato Verstappen sorpassandolo; appena nono e fuori dai punti Lando Norris, che ha vissuto una pessima mattinata a fare il paio col venerdì pieno di piccoli incidenti. Settimo il bolognese Andrea Kimi Antonelli, anche lui su Mercedes, intento a proseguire il suo percorso di apprendimento sul campo e sin qui per distacco il migliore dei debuttanti.
Meno felice è stata, per le Rosse di Maranello, la qualifica in vista del GP: in pole position partirà Oscar Piastri su McLaren seguito da Russell, Norris e Verstappen. Quinto in griglia Hamilton, sesto Leclerc, entrambi con distacchi sul giro attorno ai tre decimi, ottavo Antonelli. E’ stata una qualifica faticosa, qualche brivido già in Q2 e poca brillantezza in Q3 come si evince dal risultato: ancora una volta la Scuderia sembra più concentrata sul passo gara e sul problema del graining alla gomma anteriore sinistra, anch’esso segnalato da Leclerc e toccato pure a Hamilton nel comunque proficuo sabato cinese. Domattina alle 8.00 i semafori di Shanghai si spegneranno di nuovo e alle SF-25 toccherà nuovamente rimontare.
