Comitato direttivo di Confindustria al centro Enea del Brasimone (sull’appennino bolognese) per rilanciare il nucleare in Italia. Il presidente degli industriali Emanuele Orsini si dice preoccupato per caro energia e dazi americani che hanno affossato i mercati azionari
BOLOGNA – Puntare sul nucleare di nuova generazione per contrastare il caro energia e sostenere la produzione industriale. Con un comitato direttivo al centro ricerche ENEA del Brasimone, sull’appennino bolognese, Confindustria intende accelerare su una tecnologia che rappresenta il futuro. “Ogni anno la bolletta elettrica nazionale è di 33 miliardi di euro -ha detto il presidente degli industriali Emanuele Orsini – col nucleare sarebbe di 18 miliardi”.
In attesa del nucleare, le preoccupazioni contingenti di Confindustria riguardano produzione industriale e dazi americani.