Nati nel 2016, sono diventati una sorta di sentinelle dei quartieri della città. Questa mattina siamo stati a Paganine e in via Zamenhof. “Negli anni abbiamo sventato truffe e furti” ci hanno raccontato i responsabili.
MODENA – Negli anni abbiamo imparato a conoscerli, il simbolo visibile davanti a tante abitazioni si è moltiplicato nel tempo e così hanno fatto le persone. Sono i gruppi di controllo del vicinato, che nel 2024 hanno superato quota 100, soltanto quest’anno ne sono nati altri dieci. Residenti che si sono uniti in nome della sicurezza dei quartieri, diventando sentinelle del territorio: nelle chat online si scambiano segnalazioni, anomalie, movimenti sospetti, riuscendo a sventare furti e truffe o atti vandalici. I 102 gruppi presenti a Modena contano 2200 membri, ognuno ha uno o più coordinatori in contatto diretto con la polizia locale.