Il coordinatore per l’Emilia-Romagna racconta: “Granate assordanti e vela in fiamme, non lasciateci soli”
CRETA (Grecia) – Un primo attacco urticante, un secondo esplosivo con la vela come bersaglio, il tutto reso inquietante dalle esplosioni in lontananza. Lo racconta Marco Croatti, responsabile del territorio emiliano-romagnolo per il Movimento 5 Stelle assieme a Gabriele Lanzi. Il senatore riminese è a bordo di una delle navi facenti parte della Global Sumud Flotilla, partita alla volta della Palestina con l’intenzione di rompere pacificamente il blocco navale israeliano facendo entrare gli aiuti umanitari, e mandanto un messaggio di pace. Il punto in cui la Flotilla è stata attaccata si trova poco a sud dell’isola di Creta. Dai racconti di Croatti via social si apprende che l’attacco è stato preceduto da forti interferenze radio e dal volo di “una marea di droni” parole sue, seguite da “granate assordanti” che hanno colpito e danneggiato altre barche della Flotilla. Quella su cui il pentastellato romagnolo si trova si chiama “Morgana”. A Bordo della stessa anche un’esponente di Alleanza Verdi Sinistra, Benedetta Scuderi, giornalisti, esponenti di agenzie umanitarie. Provano a restare compatti e intanto avanzano. Definiscono “incomprensibile” l’idea di attaccare chi trasporta aiuti umanitari, ma la posizione di Israele è diversa: li ritiene “terroristi” e come tale, disse, intende trattarli. A favore della Flotilla sono arrivati nelle scorse settimane i messaggi di supporto dal mondo della musica, da Vasco Rossi al cantante dei Subsonica Samuel venuto in concerto alla Festa de l’Unità. Ora serve altro supporto, politico soprattutto, e una presa di posizione forte dell’Italia già reclamata lunedì anche a Modena nella massiccia manifestazione collettiva a favore della popolazione palestinese.
