Abbiamo incontrato la piccola arrivata in città insieme alla sua famiglia lo scorso giugno. Ha sei anni e grazie alle cure che ha ricevuto qui in questi mesi è migliorata tanto, nonostante le sofferenze legate alla sua malattia.
MODENA – Sono passati quattro mesi da quando Nour ha lasciato Gaza ed è arrivata a Modena insieme alla sua numerosa famiglia. Grazie all’affetto dei suoi cinque fratelli e dei suoi genitori e al sostegno dell’associazione Le ali di Camilla sta facendo passi da gigante, nonostante la sofferenza che le causa la sua malattia, l’epidermolisi Bollosa, malattia rara e invalidante. L’abbiamo incontrata a Modena, insieme a padre Ibrahim Faltas che ha lavorato insieme alla presidenza del Consiglio dei Ministri per farla uscire dall’inferno di Gaza, dove non sarebbe certamente sopravvissuta. A raccontarci il lungo viaggio della famiglia e la gioia per essere stati ospitati qua il papà di Nour, Ibrahim
Nour che in arabo vuol dire luce presto andrà anche a scuola come già fanno i suoi fratelli. Sono piccoli, ma la loro infanzia negata dalla guerra li ha fatti crescere in fretta. Si danno da fare insieme alla mamma per accudire Nour e l’ultimo arrivato che ora ha 18 mesi. Uniti e complici, una vita da ricostruire, lontano dalla guerra e dalla distruzione.