I mezzi a gasolio immatricolati tra 2011 e 2015 non potranno più entrare nei centri urbani sopra 30mila abitanti
MODENA – Arriva una nuova terapia d’urto sulla qualità dell’aria in Pianura Padana, una delle regioni con l’aria più inquinata d’Europa. Dal primo ottobre i diesel Euro 5 non potranno circolare dal lunedì al venerdì in orario lavorativo in tutti i comuni sopra i 30mila abitanti. Le auto Euro 5 sono quelle immatricolate tra il 2011 e il 2015 e per controllare a quale classe ambientale appartiene il proprio veicolo bisogna consultare il libretto di circolazione alla voce V.9. Quattro le regioni coinvolte: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, un milione di auto in totale e 270mila nella nostra regione: tutte e quattro rischiano una procedura di infrazione europea per ripetuti sforamenti nei limiti di polveri sottili, ma la decisione scatena comunque le reazioni politiche: durissima quella del ministro dei trasporti Matteo Salvini che la definisce “una follia europea” e si impegna a “salvare i diesel euro 5 dal blocco”. I diesel euro 5 si uniranno insomma alla lunga schiera delle automobili italiane considerate obsolete dal punto di vista ambientale. L’età media dei veicoli in circolazione in Italia è infatti di tredici anni, un quarto delle auto ne ha almeno diciannove, quattro milioni e mezzo di queste sono euro 0 o euro 1, inquinantissime. Per Salvini si tratta di “un’altra fesseria del Green Deal”, sia “il mercato a decidere” quali veicoli possono circolare, insiste. Le Regioni, per loro parte, potranno mitigare il provvedimento dotando i diesel euro 5 del cosiddetto dispositivo Move-In, che calcola i chilometri percorsi nelle aree urbane e consente di definire un tetto annuo che, qualora superato, non permette più al veicolo di circolare dentro l’area vietata.