In libreria un viaggio nella storia del Partito Comunista Italiano attraverso i leader e personaggi meno conosciuti. L’autore, Claudio Caprara, lo ha presentato alla Ubik di Modena
MODENA – “Fischiava il vento: una storia sentimentale del comunismo italiano” , edito da Bompiani, è un libro che probabilmente Claudio Caprara, autore del podcast del Post ‘L’ombelico del mondo’, non poteva non scrivere. Nato il 21 gennaio, stesso giorno della Fondazione del Partito Comunista Italiano, in una sezione della rossa Imola, ha lavorato per la FGCI, Federazione Comunista Italiana, prima a livello locale poi nazionale. Il libro racconta il partito dalle origini fino alla morte di Berlinguer, ne delinea le figure più conosciute e quelle meno note; l’impegno, la militanza, la scuola delle Frattocchie e le Feste dell’Unità. L’amore scandaloso a quei tempi tra Palmiro Togliatti e Nilde Iotti.
La presentazione a Modena alla Libreria Ubik con lo storico Lorenzo Bertuccelli e il sindaco Massimo Mezzetti, in una serata organizzata dal gruppo Insieme per Angela e Fondazione 2007
Claudio Caprara, giornalista
