La storia di Veronica e Stefania che hanno registrato all’anagrafe il loro piccolo Antonio, nato da procreazione medicalmente assistita, il primo caso dopo la sentenza della Consulta.
MODENA – Le firme sono tre, quelle del sindaco Massimo Mezzetti e quelle delle due mamme, un momento speciale in Comune a Modena dove Veronica e Stefania hanno registrato il loro figlio, nato da procreazione assistita, dopo la sentenza della Consulta che stabilisce come entrambe le madri di una coppia omogenitoriale possano riconoscere i figli alla nascita. A raccontare la storia di Veronica e Stefania é Elisa Fraulini, vicepresidente di Arcigay Modena
“Nel mio ufficio c’era emozione e commozione – ha scritto in un post il primo cittadino – mentre io e le due madri firmavamo un documento all’apparenza normale ma che dà ad Antonio il diritto che gli spetta e che questo comune riconosce con coraggio da alcuni anni”