L’annuncio a margine della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria. Altini: “E ogni comune dell’Appennino avrà la sua Casa di Comunità”
MODENA – Azzerare le liste d’attesa dotando i medici di base di attrezzature diagnostiche: è ll progetto sulla sanità modenese che verrà attivato già a partire da gennaio. La strategia rientra nella rimodulazione di tutta la sanità per ottimizzare risorse e prestazioni. Alcuni medici di base l’hanno già attivato ad esempio per le visite dermatologiche e i risultati sono postivi: 9 prestazioni su 12 hanno visto un miglioramento significativo nei tempi di attesa ma il sistema può essere applicato “a diversi campi”, assicura il direttore generale dell’AUSL Mattia Altini.
Novità anche per la montagna. L’obiettivo è quello del cosiddetto Virtual Hospital ogni comune dell’appennino sarà attrezzato con case della salute e ambulatori direttamente collegati ai maggiori ospedali in modo da fornire esiti diagnostici in tempo reale ed evitare lunghi spostamenti per i pazienti