Salvaguardare il servizio sanitario regionale, ma anche nuovi fondi per il trasporto locale e raddoppio di quelli per la manutenzione di fiumi. Sono le priorità del bilancio di previsione 2025-27 dell’Emilia Romagna.
BOLOGNA – Salvaguardare il servizio sanitario regionale, anzi investire ancora di più con particolare attenzione agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità. E ancora nuovi fondi per il trasporto locale, il raddoppio dei fondi per la manutenzione di fiumi, coste e frane, e ancora un finanziamento importante al Fondo per l’Affitto e per i servizi educativi e l’inclusione scolastica. Sono le priorità del bilancio di previsione 2025-27 dell’Emilia Romagna. Un bilancio da circa 400 milioni che deve fare i conti con i tagli operati dal Governo verso gli enti locali, che chiederà in media circa 100 milioni di euro all’anno alla Regione per riequilibrare la finanza pubblica nazionale.
Per evitare di tagliare i servizi, c’è bisogno di riequilibrare i conti la Regione ha previsto una manovra Irpef da 200 milioni di euro, aumenti su Irap, bollo auto e ticket sanitari, maggiormente concentrati sui redditi alti.
Intanto il Partito Democratico di Modena lancia un altro allarme denunciando i tagli del Governo per più di 20 milioni di Euro ai Comuni Modenesi e di oltre 1,5 milioni alla Provincia. “Questo significa meno servizi indispensabili per i cittadini. Ancora una volta la destra si dimostra forte con i deboli e incurante delle diseguaglianze in aumento” sottolinea il Stefano Vaccari del Pd Provinciale.