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Le nostre telecamere dentro all’ex carcere di Saliceta San Giuliano

All’interno dell’ex carcere di Saliceta San Giuliano, abbandonato e depredato. Chiuso dal 2012, ora è un relitto urbano

MODENA – Ormai dell’insegna si intravede poco e niente, casa lavoro Saliceta San Giuliano, quello che resta dell’ex carcere è un luogo spettrale e abbandonato e come tutti i luoghi abbandonati è diventato uno spazio da depredare e occupare. Anche nelle ultime ore i carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione di persone all’interno. Entrare nell’ex carcere di via Panni è un viaggio dentro un grande relitto urbano dimenticato spazi esterni ed interni completamente divorati dal tempo, muri scrostati, cortili pieni di sporcizia e detriti. A fianco del corridoio che si apre oltre il cancello su via Panni una volta c’erano le stanze di prima accoglienza, si vedono le celle e altri spazi destinati al personale e agli internati.   man mano che avanziamo all’interno ci rendiamo conto del totale stato di abbandono dell’ex casa lavoro, e soprattutto della presenza di bivacchi, il segno tangibili delle intrusioni notturne,  Ci sono materassi, avanzi di un pasto frugale, stracci immondizia, il graffiti sui muri l’unica nota di colore in un non spazio   completamente incolore. Graffiti di adesso e i resti di un affresco sulla parete della cappella interna. Procediamo nella nostro viaggio, troviamo altre celle, e quelli che una volta probabilmente erano uffici o spazi comuni della struttura diventati ora rifugio degli invisibili. Il declino della casa lavoro Saliceta San Giuliano cominciò tanti anni fa ma la chiusura definitiva è arrivata dopo 150 anni di storia nel 2012 quando il terremoto ne decretò l’ inagibilità. Gli internati allora presenti, 65 in tutto vennero trasferiti in altre strutture e  da quel momento cominciò la deriva del complesso di via Panni. Una storia segnata anche da una tragedia. Nel 2022 all’interno venne trovato un uomo senza vita , un clochard morto probabilmente per un malore. Vennero posti i sigilli intorno a tutto il perimetro dell’ex carcere ma evidentemente non sono bastati e l’ex casa lavoro è scivolata sempre di più nell’abbandono e nella desolazione

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