Contro il degrado e per colpire i maleducati sono aumentate le foto-trappole. In attesa delle novità di maggio, continuano i controlli. Il commissario di polizia locale Barbara Trovato: “Fondamentali sono le segnalazioni che arrivano dai cittadini”.
MODENA – Scende dall’auto e anziché buttare il pattume nel cassonetto lo abbandona a terra. Ancora, con un furgone, scaricano un grosso mobile nei pressi dei cassonetti anziché conferirlo, gratuitamente, all’isola ecologica. Sono stati ben 212 i cittadini pizzicati nel 2024 dalle fototrappole della polizia locale di Modena. A questi, vanno aggiunti anche altri 52 incivili residenti fuori dal comune di Modena ma che erano venuti in città ad abbandonare la loro spazzatura e altri 24 per errato conferimento.
Oltre agli agenti di polizia locale, gli accertamenti possono essere svolti anche dai tecnici di Hera, dalle guardie ecologiche volontarie e dalle guardie ecologiche di Legambiente, appositamente autorizzate dalla Prefettura. Per contrastare l’abbandono di rifiuti dal 2023 il comune ha aumentato da 5 a 10 il numero delle “fototrappole” mobili, che vengono posizionate anche su segnalazione dei cittadini.