Ex primario della Cardiologia di Baggiovara, aveva 69 anni. Da oltre un anno conviveva con le conseguenze di una grave lesione alla colonna vertebrale dopo una caduta. Nel 2016 aveva subito una terribile aggressione con l’acido davanti a casa.
FORMIGINE (Modena) – E’ morto nella serata di sabato, nella sua abitazione di Formigine, il dottor Stefano Tondi, ex primario della cardiologia di Baggiovara. Vignolese, classe 1956, sposato, due figli, Tondi da oltre un anno conviveva con le conseguenze di una grave lesione alla colonna vertebrale, a seguito di una caduta mentre passeggiava in collina vicino all’oratorio di San Michele, a Levizzano. Era il 29 settembre del 2024: il medico ha perso l’equilibrio ed è scivolato da un muretto, battendo la testa e soprattutto la schiena, rimediando così una lesione alla colonna vertebrale. Dopo un ricovero al Maggiore di Bologna, il primario è stato poi seguito al centro specializzato di Montecatone. Nel 2016 Stefano Tondi era stato vittima di una terribile aggressione avvenuta sulla porta di casa sua, a Vignola: stava rientrando in compagnia del figlio quando un uomo, impugnando una pistola ad acqua giocattolo, gli ha spruzzato dell’acido sul volto, provocandogli serie ferite agli occhi. Due episodi che hanno profondamente segnato la vita del medico, dal 2014 direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Modena, ora in congedo per motivi di salute. “La scomparsa di Stefano Tondi è una vera tragedia – hanno commentato i direttori delle tre aziende ospedaliere – Stefano è stato un professionista capace di unire grandi competenze cliniche e doti non comuni di umanità che ha applicato alla sua missione senza mai risparmiarsi”.
Tondi lascia i figli Francesca e Michele, la moglie Maria Luisa e la mamma Maria Pia. La salma si trova a Terracielo Modena. I funerali si terranno martedì pomeriggio alle 16 alla chiesa plebana di Vignola.
