Spazi culturali aperti ben oltre l’orario consueto per offrire ai visitatori un viaggio multisensoriale tra bellezza e conoscenza
MODENA – Cultura aperta by night. E’ stata una bella festa della conoscenza che si è fatta anche esperienza creativa, la Notte dei Musei. In tanti, tantissimi, hanno scoperto, o riscoperto, il patrimonio artistico, storico e culturale di Modena: musei, biblioteche, archivi, spazi formativi, intellettuali ed educativi hanno accolto migliaia di modenesi e turisti. All’interno della Notte Europea dei Musei, Modena ha scelto il cibo inteso come patrimonio culturale per essere il filo conduttore della serata. Da Palazzo dei Musei, all’Archivio Storico, dalla Gipsoteca Graziosi alla biblioteca Delfini, il Museo della Figurina, la Palazzina dei Giardini, il Collegio San Carlo o l’Accademia di Scienze Lettere e Arti. E ancora il Complesso San Paolo, la Chiesa di San Barnaba e quella del Voto e tanti altri luoghi hanno raccontato emozioni culturali a persone di ogni età, dai bambini fino ai loro nonni, in un viaggio multisensoriale.