Più pattuglie nelle zone critiche ma anche presenza di agenti nei quartieri periferici. La polizia locale ha presentato il piano sicurezza; rafforzamento del posto integrato alla stazione delle autocorriere, il chiosco di piazza Matteotti che diventa mobile e street tutor allargati ad altre aree, tra le novità
MODENA – Più agenti dislocati delle zone critiche, il presidio fisso di piazza Matteotti che diventa mobile, gli street tutor saranno su più zone, il posto integrato alla stazione delle autocorriere rafforzato. Sono alcuni dei punti del piano sicurezza presentato della polizia locale di Modena per rispondere alle esigenze di molti cittadini.
Zone del centro ma non solo, i controlli, assicura il comandante Sola, non mancheranno nei quartieri più periferici con interventi mirati nelle aree più delicate come zona tempio e stazione dei treni, Errenord e XXII aprile, ma anche Modena est, zona musicisti, Costellazioni Sacca e Windsor Park, senza dimenticare le frazioni.
L’assessore alla sicurezza Alessandra Camporota risponde alle critiche e alle richieste di dimissioni: “vado avanti, ho l’appoggio del sindaco e di molti cittadini ma sono aperta al confronto”
