In Emilia Romagna sono 44 i prodotti Dop e Igp da tutelare, valorizzare e, soprattutto, da difendere dalle frodi alimentari. Con questo obiettivo è stato sviluppato il progetto GreenTrace
MODENA – Garantire l’autenticità e la qualità è una sfida sempre più cruciale per la valorizzazione di un prodotto alimentare, la tutela dei consumatori e la lotta contro le frodi alimentari. Sviluppare uno strumento analitico che permetta di avere traccia dell’autenticità dei prodotti alimentari italiani è l’obiettivo del progetto GreenTrace, finanziato dal Fondo di Ateneo per la Ricerca con il supporto della Fondazione di Modena e coordinato dalla Professoressa Caterina Durante del Dipartimento di scienze chimiche e geologiche di Unimore.
Una sorta di profilo di autenticità digitale che, per quanto riguarda il miele dovrà servire a supportare l’origine geografica, mentre per quanto riguarda l’aceto balsamico l’obiettivo sarà quello di utilizzare questa fingerprinting, questa impronta digitale analitica del prodotto, a supporto dell’invecchiamento del prezioso oro nero. Un altro aspetto innovativo è la creazione di un database centralizzato per la raccolta e la gestione dei dati analitici. Inoltre, i risultati delle analisi saranno accessibili direttamente ai consumatori tramite QR code dedicati, favorendo maggiore trasparenza e fiducia.