Il presidio organizzato dalle associazioni stampa. “Un atto intimidatorio gravissimo per piegare la libertà di stampa”.
MODENA – Giornalisti, politici, sindacalisti ma anche comuni cittadini in segno di solidarietà al giornalista di Report Sigfrido Ranucci vittima di un grave atto intimidatorio. Un ordigno ha distrutto la sua auto e quella della figlia parcheggiate all’esterno della loro abitazione. A organizzare il presidio in piazza Torre l’associazione stampa Modenese insieme ad Aser – associazione stampa dell’Emilia-Romagna e al comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna.
Un atto condannato duramente da tutta la stampa locale e nazionale, un attentato gravissimo per cercare di piegare il giornalismo libero d’inchiesta come spiega Davide Fonda collega di Ranucci