Parliamo di quanto accaduto la scorsa notte al collega di Report Sigfrido Ranucci. Un ordigno ha distrutto le auto del giornalista Rai e della figlia parcheggiate all’esterno della loro abitazione. Un atto intimidatorio gravissimo
Nel pomeriggio è stato organizzato un presidio per esprimere solidarietà per quanto accaduto. A organizzarlo l’associazione stampa Modenese insieme ad Aser – associazione stampa dell’Emilia-Romagna e al comitato di redazione della Rai Tgr Emilia-Romagna. L’appuntamento è per questa sera alle 18 in piazza torre, a Modena, davanti al sacrario dei caduti della Ghirlandina. “Vogliamo essere anche noi la scorta di Sigfrido – si legge nella nota di Asm – e stare dalla parte di tutti coloro che lavorano per un’informazione libera in Italia”.
“L’attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l’orologio della democrazia in Italia” le parole di Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione Nazionale della Stampa. “È indispensabile una adeguata risposta delle istituzioni – la posizione di Aser – Autori e mandanti devono essere immediatamente individuati e assicurati alla giustizia”.