Aveva rapinato con un complice un ragazzino minorenne nei pressi del parco delle Rimembranze puntandogli un coltello alla gola. Per questo ieri un tunisino 18enne è stato arrestato dalla polizia
MODENA – Credeva di averla fatta franca ma a distanza di due mesi dai fatti è finito in carcere con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni personali. Le manette sono scattate per un tunisino di 18 anni. il giovane è stato fermato dalla volante per un controllo in piazza Natale Bruni a Modena. Gli agenti, trovandolo senza documenti, lo hanno accompagnato in questura per essere sottoposto ai rilievi per l’identificazione attraverso le impronte digitali. Dagli accertamenti è emerso a suo carico un provvedimento restrittivo emesso dal tribunale il 4 aprile scorso su richiesta della Procura. Le indagini hanno infatti ricostruito che il 12 febbraio intorno alle 19,30 il giovane insieme ad un complice aveva bloccato un minorenne che stava camminando lungo i viali del Parco dietro al teatro Storchi. I due rapinatori gli avevano puntato un coltello alla gola intimandogli di consegnare il telefono, lo avevano spinto a terra stappandogli di mano il cellulare e spogliandolo del giubbotto. Il ragazzino aveva subito avvertito le forze dell’ordine e la famiglia aveva sporto denuncia. A distanza di due mesi, la polizia è riuscita a rintracciare uno dei due balordi che ora si trova rinchiuso nel carcere di Sant’Anna