Il coach della Nazionale campione olimpica voterà sì al quesito sui tempi più brevi per la cittadinanza “ma chiunque, anche contrario, dovrebbe andare ai seggi domenica e lunedì”
RIO DE JANEIRO (Brasile) – “Domenica e lunedì andate a votare”: l’appello in vista del referendum arriva da Julio Velasco, impegnato a Rio de Janeiro con la Nazionale femminile. Al leggendario allenatore un quesito sta particolarmente a cuore: quello sul dimezzamento dei tempi per ottenere la cittadinanza. “Quando vinsi il Mondiale il Presidente della Repubblica decise di conferirmi la cittadinanza per meriti sportivi, cosa che diede grandi vantaggi a me personalmente e anche alla mia famiglia, soprattutto alle mie figlie. Sono stato fortunato”. Il grande Julio è in Brasile, al Maracanazinho in cui vinse con gli Azzurri il primo Mondiale, nel 1990; oggi è con le Azzurre, ed è partito forte in VNL battendo gli Stati Uniti; domenica affronterà le padrone di casa, sarà impegnato insomma, ma prima ci ha tenuto a diffondere un messaggio urgente tramite Whatsapp. Non avendo account social, Velasco ha affidato ad amici e atlete il proprio appello pro referendum: spera insomma che subito prima o subito dopo Brasile-Italia, questa domenica, o anche lunedì mattina, gli italiani – tanti italiani – vadano a votare. Velasco poi elenca i motivi economici legati al dimezzamento dei tempi per la cittadinanza, i bisogni delle imprese, le preoccupazioni legate alla denatalità. Ma cita anche gli esempi dolorosi di Paesi in cui i flussi migratori sono stati gestiti con durezza, con emarginazione, scelte che hanno portato a terribili conseguenze. “Che vogliate votare sì o no, per un motivo o per l’altro, andateci” – conclude Velasco.