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Rifiuti, il sindaco Mezzetti: “2025 anno di prova, i dettagli saranno decisi in Consiglio Comunale”

Intanto le aziende potranno subito detrarre l’Iva del 10%

MODENA – “Il 2025 sarà un anno di prova, il limite di conferimenti dell’indifferenziato sarà deciso dal Consiglio Comunale”. Così il sindaco di Modena Massimo Mezzetti interviene sulla nuova svolta che riguarda la raccolta rifiuti. E lo fa attraverso un comunicato in cui spiega anche che le imprese potranno già contare sulla possibilità di detrarre il 10% di Iva. Con le prime lettere di Hera inviate ai modenesi è cominciata la sperimentazione della tariffa puntuale, che sostituirà la tari e sarà fatturata direttamente da Hera in bolletta. Calcolata non solo in base alla metratura dell’appartamento o al numero degli occupanti, ma anche in base ai conferimenti extra di indifferenziato. A tal proposito la multiutility ha già diffuso una tabella che prevede, per il classico cassonetto da sacchi di 30 litri, 16 conferimenti l’anno per un nucleo abitativo di un solo individuo, 20 per due persone, 24 per una famiglia di 3 componenti, 28 per 4 e 32 per 5 e più persone. Una scelta che va nella direzione di stabilire un patto con la cittadinanza – spiega Mezzatti specificando però che il limite dei conferimenti sarà discusso in Consiglio e quindi ancora variabile. Il sindaco ricorda poi le modifiche da lui volute sulla raccolta di plastica e carta che prevedono il ritorno dei bidoni e che entreranno in vigore quest’anno dopo il pronunciamento dell’Atesir. 

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