CORRELATI
Cronaca

Portile, rapina a pistola spianata: “Attimi di terrore”

Cronaca

Imbrattata la targa dedicata ai bambini di Gaza. Mezzetti: “Un gesto vile”

Cronaca

Anziani maltrattati in una Rsa, indagato un operatore carpigiano

Scomparsa di Salvatore Legari, chiuse le indagini

Si va verso il processo per l’unico indagato per omicidio volontario, il sassolese 38enne Alex Oliva

MODENA – La Procura ha chiuso le indagini sulla misteriosa scomparsa di Salvatore Legari, l’imprenditore edile 54enne di cui si è persa ogni traccia dal pomeriggio del 13 luglio di due anni fa.  Si va verso il processo dunque per Alex Oliva, sassolese di 38 anni arrestato un anno e mezzo dopo con l’accusa di omicidio volontario, occultamento di cadavere e ricettazione.  Secondo gli inquirenti sarebbe lui il responsabile della morte di Legari che stava effettuando de lavori di ristrutturazione nell’abitazione del 38enne a Lesignana.  Proprio il giorno della scomparsa la vittima avrebbe dovuto ricevere un compenso di 16 mila euro. Il movente sarebbe dunque di natura economica e ora si attende la fissazione dell’udienza. Il corpo di Legari non è mai stato trovato nonostante le ripetute ricerche nella zona di Lesignana dove furono effettuati anche degli scavi intorno alla villetta di Oliva e a Sassuolo. La famiglia dell’uomo aveva da subito escluso l’allontanamento volontario dell’imprenditore che quel pomeriggio aveva smesso di rispondere al telefono. Secondo la Procura sarebbero diversi gli indizi a carico del 38enne: dalle indagini emerse come il furgone di Legari, ritrovato successivamente a Sassuolo, fosse stato condotto proprio dall’indagato che avrebbe indossato in quell’occasione la maglietta della vittima per simulare che ci fosse Legari alla guida del furgone

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito