Il 2025 sarà, per Modena, l’anno dell’introduzione di due novità: i cassonetti condominiali – o dei bidoncini monofamiliari, dove necessario – e della tariffa puntuale. E torneranno per strada anche i bidoni di carta e plastica, apribili solo con Carta Smeraldo.
MODENA – Proseguire nel raggiungimento degli obiettivi ma in modo diverso, con maggiore pulizia e decoro urbano: lo definisce “un nuovo patto”, Massimo Mezzetti, promesso in campagna elettorale e ora mantenuto. La raccolta differenziata cambia, in accordo con HERA, secondo alcune linee-guida fondamentali: primo, l’aumento della frequenza di tutte le attività di spazzamento – manuale, misto e meccanizzato –, della pulizia dei parchi, della raccolta dei mozziconi e del lavaggio dei portici. Secondo, sanzioni più pesanti per chi abbandona rifiuti. Terzo, l’avvio della tariffa puntuale che verrà introdotta gradualmente a Modena dal 2025, con un primo anno di applicazione “tollerante” dedicato alla misurazione dei conferimenti di indifferenziato, cui seguirà l’introduzione della Quota Variabile Aggiunta alla TARI per chi differenzia male, o poco. I cittadini, invece dell’attuale bollettino TARI, riceveranno la fattura da Hera. Quarto, e forse più atteso tra i correttivi introdotti: il cambio di metodo per la raccolta di carta e plastica. Non più sacchi gialli e blu posati a terra ma, dai primi mesi del 2025, l’introduzione di bidoni carrellati negli androni dei palazzi che strutturalmente lo permettono, dapprima novemila utenze del Centro Storico come area di prova; dove invece lo spazio non è disponibile, arrivano i bidoncini in dotazione dei singoli nuclei, da esporre accanto all’uscio di casa. I sacchi rimarranno tracciabili, e saranno ritirati due volte a settimana mentre per le utenze non domestiche si potrà richiedere pure il ritiro quotidiano, inclusi i weekend. Nelle zone residenziali le modifiche partiranno nel 2025 e interesseranno circa 76 mila utenze. Il modello per conferire carta e plastica sarà misto: dove non sarà possibile inserire i bidoni condominiali, torneranno i cassonetti stradali apribili solo con la carta smeraldo. I carrellati saranno posti dove ci siano le condizioni di agibilità per la loro collocazione, di aerazione – quindi non in spazi chiusi – e accessibilità per gli operatori. Il primo tavolo tecnico di attuazione con HERA e Atersir è in programma per mercoledì 27 novembre.
