CORRELATI
Cronaca

Sciopero generale, la Cgil contro la manovra Meloni. A Modena corteo dal Policlinico. VIDEO

Cronaca

Modena, scatta la corsa ai regali di Natale. VIDEO

Cronaca

Vignola dedica una rotonda all’inventore della Torta Barozzi. VIDEO

Sgominata la banda dei trattori, arrestati quattro albanesi. VIDEO

L’indagine, avviata dopo i colpi dell’estate, ha permesso di recuperare 22 trattori e 14 mezzi rubati, per un valore di circa 2,5 milioni di euro

MODENA – Si è conclusa con quattro arresti un’importante indagine dei Carabinieri di Modena su una serie di furti di trattori agricoli che negli ultimi mesi aveva messo in allarme molte aziende del territorio.

Tutto era iniziato la scorsa estate, quando in provincia di Modena si erano registrati diversi colpi ai danni di aziende agricole. In particolare, il furto di quattro trattori a San Prospero, avvenuto nella notte del 24 luglio, e quello di altri due mezzi a Zocca il 5 agosto avevano fatto scattare l’allerta. Da lì sono partite le indagini, coordinate dalla Procura di Modena, che rapidamente hanno permesso di individuare un gruppo organizzato composto da quattro cittadini di origine albanese.

Secondo quanto ricostruito, la banda agiva con grande metodo: prima studiava con attenzione le aziende da colpire, poi utilizzava auto rubate per entrare in azione e portare via i trattori. I mezzi venivano nascosti per qualche giorno in zone di campagna difficili da raggiungere, così da verificare che non fossero dotati di sistemi di tracciamento GPS. Una volta sicuri che non ci fossero rischi, i trattori venivano caricati su un autoarticolato guidato dal più anziano del gruppo, che aveva il compito di trasportarli fino in Albania passando via terra per Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro.

Le indagini sono state serrate e hanno coinvolto intercettazioni, analisi dei tabulati telefonici e telematici, l’esame di numerose immagini di videosorveglianza e diversi servizi di pedinamento. Un lavoro intenso, che ha permesso ai Carabinieri di raccogliere rapidamente elementi considerati gravi indizi di colpevolezza.

Il bilancio è impressionante: alla banda vengono attribuiti il furto di 28 trattori agricoli, di cui 22 recuperati, e 17 tra auto e furgoni, 14 dei quali restituiti ai proprietari. La refurtiva recuperata ha un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche jammer per disturbare le frequenze, un rilevatore di microspie, chiavi di avviamento per trattori e vari arnesi da scasso.

Ieri, 8 dicembre, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo e deciso per la custodia cautelare in carcere per tutti e quattro gli indagati, accogliendo la richiesta della Procura.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito