Già attivi nell’unione comuni del Sorbara altri 3 centri che in soli 3 anni hanno già seguito circa 150 donne vittime di violenza
SORBARA DI BOMPORTO (Modena) – Inaugurato a Sorbara un nuovo sportello contro la violenza alle donne. Negli ultimi 3 anni sono state circa 150 quelle che si sono rivolte ai centri già attivi nell’unione dei comuni. E dal Governo, da oltre due anni, si aspettano i fondi a sostegno di queste attività. Con la coccarda arcobaleno in segno di solidarietà ai ragazzi e alle ragazze vittime pochi giorni fa alla festa del lambrusco di un’aggressione omofoba, Sorbara ha inaugurato alla casa della legalità lo sportello “donne contro la violenza”. Per il territorio dell’unione dei comuni si tratta del quarto centro attivato, dopo quelli di Bomporto, Castelfranco Emilia e Nonantola e purtroppo il lavoro non manca. Primo obiettivo, favorire l’ascolto e l’incontro per valutare, con personale qualificato, i migliori percorsi da attivare. La strada è impervia, solo pochi giorni fa per la settima volta la Corte Europea per i diritti dell’uomo ha condannato il governo italiano per inerzia delle autorità competenti in un caso di molestie e violenze da parte di un marito contro la moglie che aveva avviato la separazione. E anche i centri antiviolenza del territorio, come questo aperto a Sorbara, devono arrangiarsi con risorse locali perché dal Governo nazionale, nonostante l’approvazione nel 2023 di un apposito fondo da 40 milioni di euro, i soldi non sono ancora stati erogati.