Si è chiusa al campo della Fratellanza la Staffetta della Stella, corsa simbolica tra Modena e Betlemme, che quest’anno più che mai vuole portare un messaggio di speranza e di pace.
MODENA – Anche l’ultimo chilometro che separa idealmente Modena da Betlemme è stato percorso. Si chiude così la Staffetta della Stella, che lo scorso settembre aveva preso il via con l’obiettivo di coprire la distanza tra la nostra città e quella della Natività. 3720 chilometri che sono stati percorsi da 250 podisti che hanno preso parte al progetto di Un ponte verso Betlemme e Rock no War che da anni portano avanti azioni di solidarietà a favore dei bambini della Cisgiordania e di Gaza, che mai come in questi ultimi due anni hanno bisogno di fare sentire la loro voce. E a portarla a Modena, al campo della Fratellanza, c’era anche padre Ibrahim Faltas, direttore delle scuole della custodia di Terra Santa che ancora una volta ha portato qui la sua testimonianza, raccontando di una terra distrutta dalla guerra e che si aggrappa a questa tregua, sperando che possa portare a una pace duratura e non solo annunciata.
Al rush finale c’erano il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, il presidente della Provincia Fabio Braglia, il senatore Stefano Vaccari, la consigliera regionale Ludovica Ferrari e il Vescovo di Modena-Nonantola-Carpi Erio Castellucci
I fondi raccolti attraverso questa iniziativa e attraverso la partita della stella del prossimo 1 dicembre andranno a sostenere Caritas Baby Hospital (unica struttura ospedaliera pediatrica presente in territorio palestinese), l’Hogar Nino de Dios (una casa di accoglienza per bambini portatori di handicap fisici e mentali) e l’Associazione Pro Terra Sancta nella Città di Betlemme.
