Per ricordare il 25 luglio 1943, quando la famiglia di Alcide Cervi festeggiò la caduta del governo Mussolini offrendo una pastasciutta nella piazza di Campegine. Tanti gli appuntamenti in programma venerdì, organizzati da Anpi ed altre associazioni.
CARPI (Modena) – E’ la notte fra il 24 e il 25 luglio 1943. Il Gran Consiglio del Fascismo sfiduciava Mussolini, un comunicato radiofonico ne da conto all’Italia intera, il fascismo cadeva e il Paese ritrovava gioia e speranza seppur per la liberazione è servito attendere ancora qualche tempo. Ma, quel 25 luglio, la voglia di festeggiare prevalse e a Praticello di Gattatico la famiglia Cervi organizza la pastasciutta antifascista, oggi tricolore e rievocata per celebrare sempre quei momenti. Guida il tradizionale pomodoro, poi gli altri ingredienti.
Al circolo Arcobaleno di Santa Croce, il Collettivo Antifascista mette al centro la storia e le storie dei componenti della famiglia Cervi, con un occhio particolare al prezioso ruolo delle donne della famiglia spesso dimenticate. Se ne parlerà con un Graphic Novel e con i racconti delle donne del collettivo sulle figure femminili di Casa Cervi.