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Truffa da 80 milioni nel fotovoltaico. Indagate 10 persone e 6 società, una di Modena

Operazione Cagliostro, la Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto una maxi-truffa che coinvolge almeno 6mila vittime. La Procura ha sequestrato un sito web e bloccato 95 conti correnti

BOLOGNA – Truffa da 80 milioni di euro con finti contratti di investimento nel fotovoltaico. La Procura della Repubblica di Bologna ha disposto il sequestro preventivo del sito web fotovoltaiko.com e di 95 conti correnti riconducibili alla società e agli indagati. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Bologna e dal centro operativo per la sicurezza cibernetica per l’Emilia-Romagna, allargandosi a diverse altre regioni italiane. Almeno seimila le vittime, a cui venivano proposti contratti di noleggio di impianti fotovoltaici, collocati all’estero in paesi ad alta produttività energetica, ma in realtà inesistenti. Le somme, con la promessa di rendimenti tra il 20 e il 30% annuo, dovevano però rimanere vincolate almeno 3 anni, dando così modo al gruppo criminale di mascherare il sistema truffaldino, che altro non era il classico “schema Ponzi”: profitti distribuiti solo in parte ai primi investitori grazie alle somme incassate dai successivi. Dieci le persone indagate e 6 società, tra cui una di Modena. Questa, regolarmente autorizzata a convertire il denaro in criptovalute, veniva utilizzata dal sodalizio criminale per occultare le somme e renderle anonime. Il sito fotovoltaiko.com, ora sequestrato, funzionava da almeno due anni ed era molto ben strutturato, con portafogli dedicati ad ogni cliente e la possibilità di seguire in tempo reale i rendimenti dei propri investimenti: peccato che fosse tutto finto. L’indagine non è assolutamente conclusa, gli investigatori temono che le vittime della truffa siano molte di più e invitano chi abbia effettuato investimenti con quella piattaforma a rivolgersi alle forze dell’ordine.

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