La giornalista ed inviata di guerra ha presentato il suo ultimo libro “I figli dell’odio”, un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un Medio Oriente in trasformazione.
MODENA – Cecilia Sala è oggi una delle firme più riconoscibili del giornalismo italiano. È diventata nota per i suoi reportage dalle zone di crisi, per la capacità di raccontare la contemporaneità con uno sguardo preciso, diretto, senza filtri. Ed è ciò che fa anche nel suo ultimo libro “I figli dell’odio”, un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un Medio Oriente in trasformazione. Partendo dalle nuove generazioni, che non sempre sono più liberali rispetto a quelle dei loro padri ma, al contrario, risultano più incattivite.
“I figli dell’odio” è un ritratto umano, rigoroso. Un libro che mette insieme le voci e le contraddizioni di un Medio Oriente che sta cambiando. E non mancano pagine dolorose, come quelle in cui Cecilia Sala ripercorre quei lunghi giorni in un carcere di Teheran.