Continua a far discutere lo stop al progetto dei medici di emergenza in montagna ma l’Ausl rassicura: “nessun pericolo per le persone”
SESTOLA (Modena) – Un incontro pubblico per confrontarsi sul tema che fa discutere in Appennino, lo stop ai sei medici di emergenza che erano operativi sia per interventi ad alta complessità del 118, sia in supporto ai colleghi del CAU. L’iniziativa è stata organizzata a Sestola dal comitato di cittadini che contesta la decisione dell’Ausl, temono che in alcune situazioni un’ambulanza senza medico possa mettere a rischio la vita dei cittadini
L’Ausl ribatte: “nessun timore per la sicurezza delle persone, il sistema di emergenza è ben collaudato, l’infermiere specializzato è in grado di affrontare ogni tipo di situazione e comunque il coordinamento con i mezzi medicalizzati è efficace”
L’assenza di questi medici, per l’Ausl insomma non andrà ad influire sull’assetto del 118 dell’Alto Frignano anche alla luce del bassissimo numero di situazioni in cui sono stati chiamati ad intervenire