L’associazione dei consumatori impegnata da 22 anni contro l’utilizzo di apparecchiature non conformi alle norme
MODENA – Autovelox non omologati, il codacons di Modena attacca i comuni che continuano ad usarli. “Sanzioni non legittime”, dice il presidente Fabio Galli che vuole portare il caso anche alla Corte dei Conti. Autovelox e fotored non regolari, una battaglia che il codacons di Modena porta avanti da ben 22 anni e ora, sempre più, sta ottenendo giustizia nei tribunali. Negli ultimi mesi i giudici hanno annullato decine di multe e imposto lo spegnimento di diversi apparecchi. In base alle norme questi devono essere sia approvati che omologati, quasi sempre invece manca uno dei due riconoscimenti. L’associazione dei consumatori vuole portare il caso anche alla corte dei conti per verificare eventuali danni erariali nei confronti delle amministrazioni che hanno acquistato o affittato apparecchi non regolari. Tanti cittadini però continuano a pagare perchè la sanzione ridotta è di circa 70 euro mentre per fare ricorso se ne spendono almeno 50. Per avere più sicurezza stradale, il Codacons chiede di incrementare le pattuglie.