È successo ieri pomeriggio a San Vito di Spilamberto. Albano Raimondi aveva 85 anni
SPILAMBERTO (Modena) – Come ogni giorno Albano Raimondi si stava occupando del ristorante accanto a casa, il ristorante Guido di Spilamberto, il locale di suo fratello – ora chiuso. Lo teneva in ordine, come hobby, per passione. Ed è forse vedendo un gruppo di ragazzini aggirarsi nei paraggi, fare schiamazzi, magari preoccupato che lo danneggiassero, che l’85enne li ha prima sgridati e poi, inforcata l’inseparabile bicicletta, inseguiti per il ponticello costruito dal fratello, che da via Settecani porta in paese a San Vito scavalcando il canale di San Pietro. Qui, in una piccola strada residenziale, via Galvani, Raimondi ha accusato un malore ed è caduto dalla bicicletta battendo violentemente la testa. Erano da poco passate le sei del pomeriggio di domenica, sul posto sono arrivati i Carabinieri che hanno rintracciato e identificato i ragazzi coinvolti nello screzio, e il personale del 118 che ha prima provato a rianimare l’anziano sul posto e poi lo ha trasportato all’Ospedale di Baggiovara, dove è morto poco dopo l’accesso in pronto soccorso. La notizia è arrivata in paese questa mattina: nessuno sa dire se Albano si sia troppo accalorato nella discussione coi ragazzi, o nell’inseguimento in sella alla bici che pure usava spesso. Nel punto in cui è morto, ci spiegano, non stava succedendo niente di che, i ragazzini si erano calmati. Raimondi lascia moglie e una figlia, nipoti e pronipoti. Stava bene, Albano, ci spiegano col rammarico di chi ci aveva trascorso qualche ora lieta al bar o ai vicini laghetti di pesca poco prima che morisse.