Atteso nelle prossime ore un nuovo decreto nazionale “specifico per l’edilizia”
MODENA – L’Italia, ma anche gran parte d’Europa, è nella morsa del caldo estremo. La pianura padana e Modena non fanno eccezione, anzi. Temperature torride che si protraggono da giorni. Condizioni che hanno portato tante Regioni ad adottare ordinanze emergenziali per fermare il lavoro nei settori più critici quando le temperature sono roventi. In Emilia Romagna stop ai cantiere dalle 12.30 alle 16 ed è stato firmato anche un protocollo sulle emergenze climatiche estreme al ministero del Lavoro con rappresentanti delle imprese e i sindacati: interventi su informazione-formazione, sorveglianza sanitaria, abbigliamento, riorganizzazione turni e orari di lavoro. I sindacati modenesi però denunciano una situazione nei cantieri della città che ancora non si è adeguata all’ordinanza. La CGIL, in particolare, ha riscontrato “cinque o sei violazioni” proprio nelle ore più torride e chiede l’anticipo dell’apertura cantieri alle prime ore del mattino, alle 5 se possibile, come ha fatto il Comune di Modena questa mattina per l’asfaltatura di Strada Grande a San Donnino.