Sesto posto per Leclerc e settimo per Hamilton, poi diventato ottavo nell’ordine di arrivo ufficiale a causa di una penalizzazione, nella gara vinta da Russell su Mercedes. Col terzo posto di Norris e il quarto di Piastri, la McLaren si assicura il titolo costruttori
SINGAPORE – Monza, Baku e Singapore: erano le tre gare indicate dalla Ferrari come ultime possibilità stagionali per piazzare un acuto a cancellare lo zero alla voce vittorie nel mondiale 2025. Sono passate nel completo anonimato, con le Rosse mai coinvolte nemmeno nella lotta per il podio, gettando così un’ulteriore ombra di sconforto su una stagione che va archiviata come fallimento assoluto. Sesto Leclerc, settimo Hamilton: è questo il magrissimo bottino con cui la Ferrari torna da Singapore, in coda a una gara che ha regalato invece la gioia del primo posto alla Mercedes e a George Russell. L’inglese è stato il dominatore assoluto del fine settimana e ha centrato il secondo successo dell’anno dopo quello di giugno in Canada. Alle sue spalle, Max Verstappen ha difeso il secondo posto con una Red Bull più lenta delle McLaren. Col terzo posto di Norris e il quarto di Piastri, la scuderia di Woking festeggia il titolo mondiale costruttori, già vinto aritmeticamente a 6 gare dalla fine, segno di un dominio totale in questa stagione. Ma tra i piloti c’è tensione dopo il rischio incidente al via, con Norris molto aggressivo su Piastri. La lotta mondiale resta per ora un affare tra i due McLaren: Piastri ha 22 punti di margine su Norris, ma alle loro spalle resta in agguato Verstappen, a 63 punti dal leader. La Ferrari è terza nel mondiale costruttori, ma con 350 punti in meno della McLaren: basta questo per dare la misura della disfatta totale in questo 2025 che nasceva sotto ben altri auspici.
