Dopo il raduno del 2022, che portò alla legge anti-rave, la scorsa notte una festa non autorizzata all’ex stabilimento Bugatti. Sul posto le forze dell’ordine.
CAMPOGALLIANO (Modena) – Un fitto spiegamento di forze dell’ordine presidia lo stabilimento ex Bugatti di Campogalliano al cui interno continua il rave party non autorizzato, iniziato la scorsa notte, prima dell’alba, e proseguito ininterrottamente per tutta la giornata odierna. Sono circa 5000 i giovani da tutta Italia e dall’estero ad essersi dati appuntamento qui per trascorrere il weekend tra musica alcol e droghe. Su disposizione del Prefetto di Modena sono state rinforzate le unità di agenti che presidiano il luogo del rave e adottate tutte le misure finalizzate a garantire la pubblica incolumità. Le strade d’accesso all’ex Bugatti sono chiuse e sorvegliate, circa 300 partecipanti sono stati identificati così come per una cinquantina di veicoli, tra auto e camper, sono state rilevate le targhe. Durante i controlli è stato anche effettuato un arresto per possesso di droga con sequestro dello stupefacente.
A distanza di tre anni il witchteck, la festa della streghe di Halloween, torna a Modena, per la precisione a Campogalliano dove migliaia di giovani hanno occupato abusivamente gli ex stabilimenti della Bugatti. Hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata già nella tarda serata di venerdì. In auto, furgoni, camper hanno occupato la vasta area dello stabilimento abbandonata da anni. Non solo capannoni occupati ma anche la sede degli ex uffici della Bugatti e in molti sono saliti sul tetto. Come accade nel 2022 a Modena nord, la scelta di Campogalliano è stata strategica, vicino al casello autostradale. Il tam tam come sempre è corso online e giovani da tutta Italia ma anche dall’estero si sono dati appuntamento per dare inizio al rave intorno alle 2, musica a tutto volume fuori e dentro gli stabilimenti alcol e droghe per ore e ore anche se l’intenzione della gran parte dei partecipanti è quella di una festa senza problemi L’aerea è stata subito presidiata dalle forze dell’rodine, la strada che porta all’ex Bugatti è stata chiusa al traffico mentre pattuglie della polizia controllavano gli ingressi e le uscite dall’area dell’ex Bugatti. A metà mattina infatti è cominciato il via vai a piedi per una provvista al supermercato o per un caffè nel bar più vicino. Oltre alle forze dell’ordine era presente personale del 118 e della Croce Rossa che hanno allestito un tendone come presidio sanitario d’emergenza. In tarda mattinata i vigili del fuoco sono entrati all’interno per verificare le condizioni di sicurezza degli edifici occupati. L’intenzione dei partecipanti è quella di proseguire per tutto il weekend ma le trattative per capire l’evoluzione del rave sono in corso.
Lo abbiamo sentito, il rave è in corso nella storica Fabbrica Blu Bugatti dove negli anni Novanta nasceva la supercar EB110. L’ex stabilimento progettato dall’architetto Giampaolo Benedini e aperto nel 1990 era un simbolo mondiale della Motor Valley, oggi è abbandonato. Per trent’anni dopo la chiusura nel 1995 la famiglia Pavesi permetteva visite guidate agli appassionati. Il declino è iniziato nel 2022 quando l’immobile è stato venduto all’investitore francese Adrien Labi, coinvolto in Francia in problemi giudiziari e sequestri di beni. Da allora la fabbrica è rimasta incustodita; cancelli aperti, vandalismi, furti e uffici devastati, una situazione segnalata più volte dai cittadini. Nel 2022 il Ministero della Cultura ha respinto la richiesta dell’architetto Benedini per il riconoscimento del valore artistico del complesso lasciando il sito senza alcuna tutela
Esattamente tre anni fa, sempre nel weekend di Ognissanti, il rave party a Modena Nord che portò all’emanazione della legge contro i raduni illegali. Guarda il servizio