L’annuncio sui social del Blasco: da gennaio partiranno corsi di ’sperimentazione’ nella sua Zocca e nel teatro che porta il suo nome. Blasco nelle sue stories ha ricordato anche il provino che fece a Bologna negli anni ’70
ZOCCA (Modena) – La sua storia con il teatro nacque da un urlo liberatorio che il suo professore gli chiede di fare al suo primo corso, che seguì a Bologna nei primissimi anni ‘70, quelli del Liceo Tanari. Un provino che gli valse la parte nello spettacolo e un posto nella compagnia, un’esperienza quella con il teatro che Vasco ricorda con grande amore anche nelle sue ultime storie e che lo ha portato alla sua ultima idea per Zocca. Quella di istituire un corso di teatro sperimentale nel Comunale che porta il suo nome, aperto a chi ha più di 14 anni e voglia di misurarsi con sé stesso. E allora si comincerà nel primo trimestre del 2026 e l’insegnante sarà l’attore modenese Andrea Ferrari. E’ stato lui a presentare il progetto che a Vasco è piaciuto più di tutti e che gioca sulle parole spericolato e sperimentale. L’annuncio sui social è arrivato direttamente dal rocker nazionale. Quello sperimentale è un registro teatrale che nasce a metà degli anni ‘50, si lavora ovviamente anche sulle basi di dizione e intonazioni ma molto si più su quello di ricerca, si lavora di più su se stessi. Per questo Vasco ha detto: “Il teatro mi ha aiutato e mi pace pensare che il teatro speri – mentale possa essere d’aiuto anche ad altri” – ha commentato. Felicissimi il sindaco Federico Ropa e della vice Susanna Rossi Torri. I giorni dei corsi (come gli orari) saranno decisi una volta raggiunto il numero di 15 iscritti. Insomma, l’arte crea impegno, l’arte evasione, l’arte crea. Nella musica – ci ricorda il Blasco – come nel resto.