Il centrodestra presenterà la petizione al sindaco per contestare la trasparenza del procedimento. Il Pd ribatte: “Documentazione pubblica e regolare, compravendita tra privati in cui il Comune non ha titolo per intervenire”
SASSUOLO (Modena) – Il centrodestra di Sassuolo ha raccolto quasi 8mila firme contro il possibile trasferimento della moschea dall’attuale sede di via Cavour al direzionale “I quadrati” dove un’associazione islamica ha acquistato dei locali. Contestata la poca trasparenza degli atti. Il partito democratico ribatte: “Documentazione pubblica e regolare, il nuovo centro islamico è in un luogo più adatto rispetto a quello già esistente”. Quasi 8mila firme per dire no alla nuova moschea di Sassuolo. La petizione promossa dal centrodestra del distretto ceramico sarà ora presentata al comune: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e lista civica Macchioni contestano al comune scarsa trasparenza per il possibile spostamento del luogo di culto, dall’attuale sede di via Cavour di circa 250mq a quella del direzionale “i quadrati”, di circa 1.800mq. I nuovi locali necessiteranno, per insediare una moschea, di un cambio di destinazione d’uso per l’autorizzazione a divenire “luogo di culto”. Per il Pd sassolese l’atto di compravendita dello spazio ai “Quadrati” è avvenuto tra privati e il Comune non ha titolo per intervenire. All’amministrazione competerà semmai la concessione del cambio di destinazione d’uso se nei nuovi locali si vorrà insediare anche una moschea, che richiede l’autorizzazione a divenire luogo di culto. Dal punto di vista logistico la nuova destinazione appare più consona, con ampia disponibilità di parcheggi rispetto a via Cavour, ubicazione già contestata in passato dal centrodestra proprio per i problemi di viabilità.
